ALCUNI ACQUISTI FATTI ALLA RASSEGNA DI AGORDO 2017

Come abbiamo ben scritto diverse volte nel corso delle settimane passate, siamo stati presso la Rassegna di minerali e fossili di Agordo il 13 Agosto 2017. Durante le pause, e ringraziamo quanti sono passati da noi, siamo riusciti a fare qualche acquisto pure noi. Il primo dei due che esporrà sarà Mattia, presenterà un trilobite cinese, a seguire ci sarà Vittore con un minerale trentino.

DALLA CINA CON FURORE…

Un titolo che è tutto un programma, appena arrivato alla mostra mercato, finito di sistemare il nostro banchetto mi sono diretto a salutare Giancarlo, un socio del G.M.P.E., nonché amico mio e di Vittore, un vero pozzo di conoscenza e consigli. Subito mi fa notare due trilobiti che ha in vendita, arrivate dalla Cina. Che dire, il mio interesse si è acceso, non ho mai avuto particolare interesse per questi animaletti preistorici acquatici, però questo effettivamente ha acceso una scintilla. Il trilobite in questione è un Coronoceraphalus gaolouensis, il fossile proviene dalla Cina, da una località non precisata, probabilmente dallo Hunan, trovando qualche sparuta informazione nei forum, per lo più americani, le pubblicazioni scientifiche trovate aimè sono solo in cinese. Per ora vi lascio qualche immagine del fossile e una con la sovrapposizione di un disegno che mostra una ricostruzione di un Coronocephalus.

Coronocephalus gaolouensis (Wu 1979).
Coronocephalus gaolouensis (Wu 1979).
Sovrapposizione della ricostruzione con la foro zenitale del trilobite.
Sovrapposizione della ricostruzione con la foro zenitale del trilobite.

 

Dettaglia del cephalon potenzialmente intatto
Dettaglia del cephalon potenzialmente intatto

 

… E DAL TRENTINO CON CALORE

Invece io faccio un salto dalla Paleontologia alla Mineralogia, presentandovi un sanidino proveniente dalla val Floriana (TN). Ogni anno, alla mostra di Agordo sono solito comperare un minerale sempre dallo stesso espositore, peraltro membro del G.A.M.P ( Gruppo Mineralogico e Paleontologico Agordino), beh quest’anno è toccato proprio al sanidino (KAlSi3O8), un minerale facente parte al gruppo dei Feldspati alcalini, dei silicati molto importanti presenti in moltissime rocce magmatiche. L’esemplare in questione ( anzi gli esemplari) si trovano immersi in una roccia vulcanica facente parte di quelle della piattaforma porfirica Atesina, in particolare si tratta di una riolite ( corrispondente effusivo del granito).  E’una roccia effusiva che ha conosciuto un rapido decremento della temperatura della lava da cui derivava e dunque si è formata precocemente. Tornando al minerale, esso appartiene al sistema cristallino monoclino, solitamente si presenta in abito prismatico, ha una densità di 2,55-2,63 g/cm³, una durezza della scala di Mohs di 6-6,5, sfaldatura perfetta e frattura concoide. La lucentezza è vitrea e può essere da trasparente a bianco a rosaceo.IMG_1829

AUTORI:

Mattia CurtoMATTIA CURTO: Studente di Beni Culturali, indirizzo archeologico presso l’Università degli studi di Trento, socio del Fondaco per Feltre e cofondatore del gruppo Sass Ruis. Grande appassionato di archeologia e paleontologia.

 

Vittore PerenzinVITTORE PERENZIN: Studente di geologia, appassionato di fossili e minerali.

Pubblicato da Mattia Curto

Studente di Beni Culturali, indirizzo archeologico presso l'Università degli studi di Trento, socio del Fondaco per Feltre e cofondatore del gruppo Sass Ruis. Grande appassionato di archeologia e paleontologia.