ANCORA ROCCE MESOZOICHE…

Ciao a tutti!!=) Come detto l’altra volta, oggi proponiamo la continuazione del ” sommario elenco della spesa” delle principali rocce mesozoiche feltrine e bellunesi. Le rocce che descriveremo, si sono per la maggior parte, formate in un ambiente di bacino, in particolare il bacino di Belluno. Questo lo si può affermare da alcune caratteristiche peculiari delle formazioni, come ad esempio la presenza di strati che indicano una maggior profondità di sedimentazione o anche, di livelli bituminosi. I Feltrini possono osservarle, spostandosi nella zona di Schievenin e del canale di Quero

1) Formazione di Soverzene: ( Giurassico inferiore, Sinemuriano-Pleinsbachiano, 200-190 Ma) E’ costituita da una successione di strati di dolomie bianche con noduli di selce, la parte inferiore della formazione è scura e bituminosa ( dunque si è formata in una zona con poco ossigeno nell’acqua, come l’orizzonte Bonarelli della val Canzoi). Durante la deposizione della formazione di Soverzene, si attivano nuove faglie che fanno arretrare il margine esterno della piattaforma Trentina, in pratica questa si ritrae un po’ verso il suo interno lasciando più spazio in larghezza al bacino di Belluno. Lungo queste faglie si creano eventi sismici che portano al distacco di molti blocchi di calcari grigi della piattaforma soprastante, i quali, scivolano lungo la scarpata, dando origine ad una roccia chiamata breccia. C’è da dire che il monte Pelf è costituito interamente da questa formazione, in foto si vedono molto bene gli strati della cima

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monte Pelf, foto tratta da www.ilpaletto.com

2) Formazione di Igne: ( Giurassico inferiore-medio, Toarciano- Aalaeniano, 190-180 Ma)
Costituita da una serie di strati di marne e calcari marnosi selciferi, anche in questa formazione si possono osservare degli straterelli bituminosi. La scarsa presenza di calcare in queste rocce è dovuto al fatto che la piattaforma Trentina dalla quale proveniva tutto il carbonato di calcio, era ormai totalmente sommersa. Al suo interno vi si possono trovare molti fossili di ammoniti.

formazione di Igne
foto tratta dal sito www.geologiabelli.eu

3) Calcare del Vajont: ( Giurassico, Bajociano-Calloviano, 175-160 Ma). Queste rocce si sono formate in un ambiente di transizione fra la piattaforma Trentina e il bacino di Belluno. in pratica sono i resti pietrificati di antiche frane sottomarine scivolate lungo la scarpata che divideva la piattaforma dal più profondo bacino. Un singolo strato è la deposizione di una singola torbida sottomarina.

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monte Serva, foto tratta da www.naturamediterraneo.it

4) Formazione di Fonzaso: (Giurassico superiore, Calloviano-Oxfordiano, 160-155 Ma). Composta nella sua parte inferiore da calcari selciferi grigio verdastri in strati decimetrici separati da sottilissimi strati argillosi. Nella parte mediana troviamo invece strati calcarenitici più chiari, mentre nella parte terminale si possono osservare dei calcari rossastri molto selciferi, noti come scisti ad APTICI. Gli aptici sono dei fossili che assomigliano a conchiglie ma in realtà facevano parte dell’apparato boccale delle Ammoniti. Nella foto, si può osservare la formazione di Fonzaso del Bus dela Faora, in Busa delle Vette.

formazione di fonzaso
Bus dela Faora, in Busa delle Vette

 

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Vittore PerenzinVITTORE PERENZIN: Studente di geologia, appassionato di fossili e minerali.

Pubblicato da Vittore Perenzin

Geologo e appassionato di fossili e minerali.