VAGANDO PER IL COLLE DI TAST

Talvolta, si è portati a pensare che le strutture geologiche si osservino solamente in posti impervi e poco frequentati come le montagne o i deserti, ed in parte è così, ma vi assicuro che è possibile che le vediate anche facendo una semplice passeggiata al di fuori del vostro centro abitato. Questo è il caso del colle di Tast, un modesto rilievo situato a nord-est di Feltre, molto ben conosciuto dagli abitanti di Farra. Se ci si innoltra in uno dei sentieri che si immettono nella boscaglia (seguendo la stradina sterrata che da Stella Maris porta verso un ruscello), man mano che si procede nel bosco costeggiando il corso d’acqua, si incontrano diverse “emergenze geologiche” che abbiamo avuto modo di descrivere anche in passato. Ricorderete l’Arenaria glauconitica di Belluno (vedi qui) oppure la Siltite di Casoni (qui), di seguito vedremo delle foto che ritraggono alcuni litotipi e i contatti tra di essi:

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Spesso banco di Arenaria glauconitica di Belluno ( 5-6 m). questa roccia è di età Oligicenica ed appartiene al piano Cattiano ( circa 30 milioni di anni). Come si può vedere è di un colore verde molto scuro, questo perchè contiene un minerale chiamato glauconite che è un minerale di genesi intrabacinale e che si forma solamente in condizioni di acque calme e abbastanza profonde.

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L’arenaria glauconitica di Belluno può essere molto fossilifera. Quelli che vedete sopra sono una moltitudine di gusci mal conservati di bivalvi (bianchi) mentre quella specie di triangolino nella foto sotto è un piccolo corallo isolato.

IMG_2586Spostandoci sempre più verso ovest, si iniziano ad intravvedere delle argille grigio verdognole che emergono dal colle con spessori sempre più ingenti. Ci si accorge che esse giacciono al di sotto del banco di glauconia e li per li, le ho interpretate come più giovani dell’arenaria glaunoconitica ( passandomi per la mente l’idea del sovrascorrimento) ma poi mi sono ricordato che nella nostra zona affiorano anche le argille della Formazione di Priabona, di età Eocenica e dunque più vecchie dell’arenaria soprastante. In questa foto argille a stratificazione sub-verticale.

IMG_2587Zona di contatto tra f.ne di Priabona e Arenaria glauconitica di Belluno. In questa parte di contatto si può notare un livello di arenaria più chiaro e più ricco di fossili. Molto spesso è difficile distinguere i limiti tra due formazioni, sia perchè non sono netti o sia perchè, come in questo caso, in diversi punti sono occultati da detrito o da suolo.

Qui si vede bene il contatto netto tra le argille sottostanti e le glauconie soprastanti. Essendo la glauconia, una roccia più dura e IMG_2588compatta delle argille, è meno soggetta agli agenti fisici che tendono a disgregarla, quindi come in questo caso forma delle sporgenze. Sempre nello stesso posto, al di sotto del contatto, si trovano ancora glauconie, ma non bisogna farsi ingannare perchè sono franate dalle zone più elevate. Il contatto tra le due litologie non è parallelo al piano campagna, ma è inclinato verso est, questo fatto secondo il mio parere si ricollegherebbe alla struttura a sinclinale del vallone Bellunese.

 

 

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Vittore PerenzinVITTORE PERENZIN: Geologo, appassionato di fossili e minerali.

Pubblicato da Vittore Perenzin

Geologo e appassionato di fossili e minerali.