I BRACHIOPODI

Ciao a tutti!! Molti di voi, andando sulle nostre Vette, avranno notato che tante rocce ai lati dei sentieri sono cosparse di fossili, a volte questi sono grandi come ad esempio qualche ammonite, altre invece sono molto piccoli, incastonati nei sassi a mo’ di miniature che impreziosiscono quelle grandi pagine di pietra che sono i corpi rocciosi. Frammenti di conchigliette, di coralli, piccoli gambi di crinoidi ( gigli di mare)…. c’è da sbizzarrirsi nel guardare attentamente questi minuscoli resti, testimoni di un passato ambientale e climatico completamente diverso dall’attuale. A volte si possono anche scorgere delle piccole conchiglie globulari con delle coste rilevate che attraversano longitudinalmente il guscio, sono i Brachiopodi, c’è da dire però che questa famiglia di organismi annovera animali con gusci molto diversi tra di loro, ho citato quelli con il guscio “a coste” perchè sono quelli che qui da noi si vedono in maniera più frequente. Tuttavia ne esistono di molte forme e dimensioni. Ma volendo dare una definizione più precisa, che cosa sono i Brachiopodi? come sono fatti? Sono organismi marini bentonici, ovvero che vivono ancorati al fondo marino, la loro conchiglia è composta da due valve. brachiopode

Sono a simmetria bilaterale ( una parte speculare all’altra) e si distingue una valva ventrale ( più grande e sopra) da una dorsale ( più piccola e sotto), nella parte posteriore tra la valva dorsale e quella ventrale si apre un foro triangolare detto delthyrium dal quale fuoriesce un peduncolo fatto da muscoli che serve per l’ancoraggio dell’animale al fondo marino ( non tutti però lo hanno). All’interno delle due valve, nella cavità posteriore si trovano i vari organi , nella cavità anteriore invece si trovano la bocca, l’ano e il lofoforo, che è un organo a forma di braccia dritte o spiralate disposto simmetricamente alla bocca, esso è ricoperto di filamenti e può essere sostenuto da un apparato scheletrico chiamato brachidium.

Spiriferina brachiopod fossil. This fossil is remarkable for its preservation of the delicate brachidium (spiral structure) which supported this marine shelled animal's lophophore (feeding organ). This specimen is from France and dates from the Jurassic (around 200 to 145 million years ago).

Quest’organo ( il lofoforo) muovendosi, favorisce l’apporto di ossigeno e di nutrimento dall’esterno. I brachiopodi sono animali molto antichi, infatti abbiamo loro testimonianze fossili a partire da rocce vecchie 500 Milioni di anni circa ( Cambriano), li ritroviamo poi in tutte le ere fino ad arrivare ai giorni nostri, con specie attualmente viventi nei mari e negli oceani. Si distinguono due grandi classi di brachiopodi: gli Articulata, e gli Inarticulata. Questa classificazione si basa sulla presenza o assenza di una cerniera costituita da denti e relative fossette tra le valve della conchiglia, gli Articulata oltre che i muscoli deputati all’apertura delle due valve, hanno appunto questa cerniera che fa evitare una rotazione laterale delle valve al momento dell’apertura, si comporta come i cardini di una porta che obbliga la porta stessa a muoversi lungo un’unica direzione. Gli Inarticulata non sono dotati della cerniera, così, quando le valve si aprono possono esserci dei movimenti laterali rispetto alla direzione di apertura, per contro, hanno dei muscoli adduttori e abduttori molto potenti. Un’altra caratteristica di Articulata ed Inarticulata è che i primi hanno un guscio composto quasi interamente da carbonato di calcio e da una bassa frazione di sostanza organica, i secondi invece hanno una frazione di fosfato di calcio e un’alta percentuale di sostanza organica. Fra le più importanti famiglie che si possono osservare anche nelle nostre rocce vi sono quelle dei Terebratulidi e dei Rinconellidi (quelli con le coste), invece una famiglia estinta e molto antica è quella dei Spiriferidi che però da noi non si trova. Tutte e tre sono Articulata.

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Rynchonella decorata, Giurassico, Francia

Bibliografia:

G. DAL PIAZ, Lezioni di Paleontologia, terza edizione, Padova, CEDAM- Casa Editrice Dott. Antonio Milani, 1964

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Vittore PerenzinVITTORE PERENZIN: Studente di geologia, appassionato di fossili e minerali.

Pubblicato da Vittore Perenzin

Geologo e appassionato di fossili e minerali.