IL CARBONE DELLA TERRA

Il carbone è uno dei materiali più affascinanti, con esso l’ingegno umano è riuscito nell’intento di far muovere dei veicoli pesantissimi o nel fondere metalli con punti di fusione molto alti o di generare energia elettrica. Questo materiale nasce da un processo di fossilizzazione (clicca per approfondire). Poniamo che una pianta, una pigna o un ramoscello cadano in una zona paludosa con acque ferme (un luogo adatto è il Vincheto di Celarda, foto in copertina), quando questi si adagiano sul fondo, possono essere ricoperti da strati di sedimento, quest’ultimo si accresce nel tempo e così la pressione sopra il legno, provoca una disidratazione dello stesso oltre che una perdita di vari elementi chimici, lasciando spazio solamente al carbonio. Quanti tipi di carbone esistono e quali caratteristiche hanno? Ora li esamineremo uno per uno:

Torba

Raccolta della torba - da: http://www.sempreinmoto.it/irlanda-raid/travel/torba1.shtml
Raccolta della torba – da: http://www.sempreinmoto.it/irlanda-raid/travel/torba1.shtml

La torba deriva dalla decomposizione di piante erbacee, quindi non è un vero proprio carbone. Questa si forma nelle paludi, specialmente del nord Europa ma anche in zone alpine (come la torbiera di Lipoi). Questo “carbone” si presenta con molta acqua (70-90%, dopo alcune settimane di essiccamento raggiunge il 30% di acqua), ha un aspetto spugnoso e fibroso e la colorazione è dal bruno chiaro al nerastro. Viene usata molto di rado come combustibile, viene infatti utilizzata come concime in agricoltura.

Lignite

Lignite - da: http://coloradogeologicalsurvey.org/
Lignite – da: http://coloradogeologicalsurvey.org/

Questo carbone ha un contenuto di carbonio pari al 70% ed ha un potere calorifico di 18,8-25,1 MJ/kg (4500-6000 kcal/kg). Questo carbone ha mantenuto l’aspetto del legno originario, si presenta di colore bruno – nero. La lignite si trova sotto tre forme:

Lignite picea, con tenore di umidità compreso tra 20 e 25% e tenore in ceneri da 9 a 13%;

Lignite xiloide, con tenore di umidità da 40 a 70% e tenore in ceneri da 2 a 6%; in taluni giacimenti tale tenore può raggiungere il 13%. Tipica di questo tipo di lignite è la coltivazione a giorno;

Lignite torbosa, con alto tenore di umidità e basso potere calorifico.

Viene estratto da miniere o cave a cielo aperto, è usato come combustibile. Si può trovare nella cava di Cart.

Litantrace

Litantrace - da: http//:wikipedia.org/
Litantrace – da: https://it.wikipedia.org/

Questo è il carbone per eccellenza, ha un contenuto di carbonio pari al 80-90%, ha un potere calorifico di 29,3-35,6 MJ/kg (7000-8500 kcal/kg), è uno dei carboni più diffusi in natura. Presenta una umidità interna del 2-3% con un tenore di ceneri del 3-7%. Veniva utilizzata nell’industria siderugica e per la produzione di energia elettrica.

Antracite

Antracite
Antracite

L’antracite è il migliore fra i carboni, ha un contenuto di carbonio del 90% e ha un potere calorifico del 35.6 MJ/kg (8500 kcal/kg). Questo carbone è riconoscibile per la lucentezza metallica, colore nero e può presentare dei iridescenze arcobaleno. Presenta frattura concoide come la selce e il biancone e non galleggia. Questo carbone è usato molto poco perché è raro e molto costoso, è stato comunque utilizzato per processi metallurgici, i detriti e gli scarti sono utilizzati negli USA come combustibile per la produzione di energia elettrica. Si può trovare a Cart, ma è molto rara.

Gaietto

Gaietto - da: https://it.wikipedia.org
Gaietto – da: https://it.wikipedia.org/

è un carbone mineraloide, viene anche definito “ambra nera”, viene utilizzato in gioielleria; deriva da una conifera fossilizzata del Lias (Giurassico inferiore), che ha subito forti pressioni. Le sue caratteristiche mineralogiche:

Sistema cristallino: amorfo
Durezza secondo la scala di Mohs: 2,5-3
Sfaldatura: assente
Frattura: concoide
Colore: nero
Colore della polvere/Striscio: bruno
Lucentezza: da picea a vitrea (solo se lucidato)
Fluorescenza: assente

Bibliografia (siti di riferimento):

https://it.wikipedia.org/wiki/Carbone

http://ambiente.comune.feltre.bl.it/ambiente-valori-ambientali-e-pianificazione-territoriale/zone-umide

AUTORE:

Mattia CurtoMATTIA CURTO: Studente di Beni Culturali, indirizzo archeologico presso l’Università degli studi di Trento, socio del Fondaco per Feltre e cofondatore del gruppo Sass Ruis. Grande appassionato di archeologia e paleontologia.

Pubblicato da Mattia Curto

Studente di Beni Culturali, indirizzo archeologico presso l'Università degli studi di Trento, socio del Fondaco per Feltre e cofondatore del gruppo Sass Ruis. Grande appassionato di archeologia e paleontologia.